
L’argomento è molto discusso,in Italia da qualche anno sono nati professionisti che offrono il “prodotto” perizie al fine di chiedere risarcimenti alle banche là dove abbiano sbagliato.
Eppure ancora né i tribunali né i metodi professionali non sono ancora allineati,ci troviamo ad affrontare gli stessi motivi di casa ma con risultati completamente diversi
Abbiamo chiesto a DECIBA quali sono i motivi di tale diversità www.deciba.it
Fondamentalmente sono tre le variabili
Ci sono società che fanno “forzature matematiche” al fine di vendere una perizia econometrica, fanno ipotesi sia di illecito che di reato e poi non hanno poi riscontro né giuridico né matematico.
Come primo motivo possiamo tranquillamente mettere nell’elenco degli errori quello matematico.
Molto importante è il supporto legale,senza una dovuta preparazione il Legale non sarà in grado di leggere la perizia e di conseguenza anche l’atto stesso sarà generale e senza approfondimenti della materia.La logica aiuta,come è possibile che il legale giudichi la un buon lavoro del perito se non conosce la materia ?
Come terzo punto forse il più importante,individuare quali siano le anomalie per poi decidere una strategia adeguata di attacco. Nel caso di aziende la questione si complica,solitamente ci sono esposizioni bancarie,affidamenti,prestiti,Mutui,prima di procedere con una richiesta di risarcimento bisogna necessariamente studiare una strategia adeguata al fine di capire quando partire e quando stare fermi,questa professione è solitamente legata ad un esperto bancario.
In conclusione abbiamo visto tre professionalità completamente diverse,matematico,legale,esperto bancario,queste specializzazioni sono tutte fondamentali,se ci sono anelli deboli il risultato è compromesso.
Non è facile giudicare il lavoro altrui,sicuramente se avete bisogno di consigli chiamate prima DECIBA e avrete molte risposte .
Cosa accade quando un piccolo artigiano controllo il suoi rapporti bancari ?
LA TESTIMONIANZA

BANCHE:CHI VINCE E CHI PERDE LA CAUSA I MOTIVI
L’argomento è molto discusso,in Italia da qualche anno sono nati professionisti che offrono il “prodotto” perizie al fine di chiedere risarcimenti alle banche là dove abbiano sbagliato.
Eppure ancora né i tribunali né i metodi professionali non sono ancora allineati,ci troviamo ad affrontare gli stessi motivi di casa ma con risultati completamente diversi
Abbiamo chiesto a DECIBA quali sono i motivi di tale diversità www.deciba.it
Fondamentalmente sono tre le variabili
Ci sono società che fanno “forzature matematiche” al fine di vendere una perizia econometrica, fanno ipotesi sia di illecito che di reato e poi non hanno poi riscontro né giuridico né matematico.
Come primo motivo possiamo tranquillamente mettere nell’elenco degli errori quello matematico.
Molto importante è il supporto legale,senza una dovuta preparazione il Legale non sarà in grado di leggere la perizia e di conseguenza anche l’atto stesso sarà generale e senza approfondimenti della materia.La logica aiuta,come è possibile che il legale giudichi la un buon lavoro del perito se non conosce la materia ?
Come terzo punto forse il più importante,individuare quali siano le anomalie per poi decidere una strategia adeguata di attacco. Nel caso di aziende la questione si complica,solitamente ci sono esposizioni bancarie,affidamenti,prestiti,Mutui,prima di procedere con una richiesta di risarcimento bisogna necessariamente studiare una strategia adeguata al fine di capire quando partire e quando stare fermi,questa professione è solitamente legata ad un esperto bancario.
In conclusione abbiamo visto tre professionalità completamente diverse,matematico,legale,esperto bancario,queste specializzazioni sono tutte fondamentali,se ci sono anelli deboli il risultato è compromesso.
Non è facile giudicare il lavoro altrui,sicuramente se avete bisogno di consigli chiamate prima DECIBA e avrete molte risposte .
Cosa accade quando un piccolo artigiano controllo il suoi rapporti bancari ?
LA TESTIMONIANZA